Orientiamoci nella natura tra passato, presente e futuro
Ci sono sport che convivono in piena armonia con l’ambiente.
Uno di questi è certamente l’Orienteering.
La corsa di orientamento o orienteering, è una disciplina sportiva che ha come obiettivo quello di completare, nel minor tempo possibile, un percorso definito dal passaggio obbligato presso alcuni punti di controllo (chiamati lanterne), con il solo utilizzo di una bussola e di una cartina topografica disegnata appositamente per questo sport. Il percorso da un punto di controllo all’altro è libero, ogni atleta deve scegliere l’itinerario che ritiene più veloce a secondo delle sue capacità tecniche e atletiche. L’attività di orienteering si svolgono in ambiente naturale ed infatti è anche chiamato “lo sport dei boschi”, ma può essere praticato con uguale divertimento anche nei parchi o nei centri storici delle città, è un’attività che ama e rispetta l’ambiente in quanto non ha necessità di strutture fisse per il suo svolgimento e quindi è per sua natura ad impatto zero. La corsa orientamento è quindi uno sport adatto a tutti: all’atleta per raggiungere un risultato agonistico, all’amatore e alle famiglie per divertirsi in compagnia e trascorrere una giornata all’aria aperta.
Questo nuovo progetto che proponiamo per il 2022 intende approfondire e portare a conoscenza dei ragazzi i seguenti aspetti:
1) l’attenzione alle problematiche ambientali. Come già indicato lo scorso anno se da una parte chi dovrebbe gestire e prendere in mano la situazione preferisce girarsi dall’altra parte (basti pensare alla fallimentare ventiseiesima conferenza delle Nazioni Unite sul clima, che si è conclusa a Glasgow lo scorso novembre), chi sembra avere più a cuore le sorti del pianeta sono le nuove generazioni. Un sondaggio effettuato da Legambiente nel 2017 su un campione di 1982 ragazze/i tra i 12 e 14 anni ha evidenziato come i giovani italiani siano sempre più attenti e informati riguardo alle tematiche ambientali. In questo studio si mette inoltre in evidenza come il 38,7% degli intervistati si dicano “disponibili a impiegare il proprio tempo libero per fare qualcosa di utile e concreto" in favore di questa causa. Ciononostante sono in molti, il 44%, a non avere idea di come fare per rendersi utili. È quindi per questi motivi che abbiamo deciso non solo di preoccuparci della situazione ambientale, ma anche di occuparcene in modo diretto per far meglio comprendere alle nuove generazioni le azioni necessarie per custodire e difendere l’ambiente;
2) la valorizzazione di aree del territorio poco conosciute e di conseguenza poco considerate. Per cercare di colmare questo bisogno, che risulta molto sentito nella nostra comunità giovanile (come viene sottolineato anche nell’ “Analisi del contesto territoriale PGZ 2022-2024”), utilizzeremo, oltre all’attività motoria e razionale dell’orienteering, l’educazione alla territorialità, in particolar modo focalizzandoci sulla sua storia. Una educazione alla territorialità che attraverso la conoscenza storica, grazie a dei laboratori storici a tema, e pratica, attraverso l’orienteering, faccia in modo che i luoghi, gli spazi, l’ambiente nel quale i ragazzi si muovono oltre che conosciuto didatticamente, sia realmente vissuto, generando nei ragazzi una componente emotiva ed affettiva su quanto fatto e appreso. Solo con questa componente “emotiva/esperienziale” si possono formare giovani che sentano l’appartenenza ad un territorio, che creino legami affettivi/relazionali/sociali/culturali con la Comunità di appartenenza e che apprezzino/valorizzino quanto li circonda.
Obiettivi di OriGreen
- Grazie al fatto che l’orienteering è praticato in ambiente naturale, far aumentare e consolidare nei ragazzi uno spiccato senso ecologico, fatto di conoscenza, rispetto e amore per l’Ambiente;
- Aumentare, nei ragazzi e nella comunità, le conoscenze e la consapevolezza sui problemi ambientali, le ripercussioni che possono avere sulla vita di tutti giorni e le possibili azioni da intraprendere per prevenire e/o mitigare queste situazioni, attraverso canali d’informazione affidabili;
- Fare in modo che i ragazzi, divertendosi, da semplici osservatori degli eventi diventino attori partecipi del loro futuro (cittadinanza attiva): che dalla conoscenza delle problematiche affrontate possano seguire comportamenti più responsabili;
- Il problema dell’inquinamento derivato dalle attività umane e il conseguente problema del cambiamento climatico ha importanti risvolti politici, sociali ed economici; il fatto di rendere la problematica conosciuta alle nuove generazione ha l’obiettivo di porre nei ragazzi domande come: “Sono complice di questo sistema? Oppure cercherò di oppormi?” La consapevolezza della situazione climatico/ambientale risulta quindi essenziale per sostenere l’avvicinamento dei giovani alla cultura politica, a sviluppare un pensiero critico e autonomo per poter decidere e indirizzare il loro futuro;
- Fornire ai partecipanti una conoscenza più approfondita dei territori in cui vivono, perché provata direttamente sul campo grazie all'esplorazione consapevole e alle attività all'aria aperta;
- Grazie alle conoscenze storiche acquisite e all’esperienza diretta sul territorio, si cercherà di creare nei ragazzi emozioni e sensazioni grazie alle quali si sviluppi nel giovane senso di appartenenza ad un territorio, creando forti legami affettivi/relazionali/sociali/culturali con la Comunità di appartenenza, in modo da apprezzare/valorizzare maggiormente quanto li circonda.
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Scopri le caratteristiche
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Attività di OriGreen
Il progetto sarà suddiviso in più attività, tutte unite da alcuni aspetti in comune: il rispetto per la Natura, la ricerca di una maggiore consapevolezza delle problematiche ambientali nei ragazzi, la scoperta e l’esplorazione del territorio e della sua storia e, ovviamente, il divertimento.
Le attività proposte saranno le seguenti:
- ORIENTEERING: otto lezioni che avranno lo scopo di insegnare ai ragazzi/e la lettura delle mappe topografiche con la loro specifica simbologia, di utilizzare la bussola come strumento per sapersi orientare, di usare le linee conduttrici e i punti d’arresto per definire la propria posizione sulla mappa, di valutare le migliori scelte di percorso per raggiungere una meta prefissata, di capire le curve di livello e saper trovare la corrispondenza con le forme del terreno. L’obiettivo ultimo sarà quello di rendere il ragazzo/a capace di muoversi, esplorare ed orientarsi all’interno di un territorio, utilizzando una mappa e una bussola, in autonomia e in sicurezza.
- ALLA SCOPERTA DEL BOSCO CON LA FORESTALE: vivere il territorio camminando sui sentieri e imparando a conoscere la flora e la fauna dei nostri boschi: ecco l’obiettivo di questa parte del progetto. Con l’aiuto di un Esperto Forestale del distretto di Pergine scopriranno le bellezze del paesaggio nel suo insieme con la flora e la fauna autoctone, le numerose varietà e ricchezze del “patrimonio ambientale” della Valle del Fersina. l progetto prevede due uscite, una verso inizio di giugno e l’altra verso inizio settembre. La prima uscita è prevista nei boschi che circondano il Castello di Pergine, la seconda al biotopo del lago Pudro a Vigalzano. Ciascun incontro avrà la durata di tre ore che comprendono la passeggiata con il forestale e a conclusione un breve corso introduttivo alla pratica dell’orienteering con dei percorsi a stella e farfalla alla ricerca delle lanterne predisposte dagli istruttori della società. La proposta verrà estesa anche alla rete delle realtà giovanili del territorio: 1) per far conoscere attraverso un breve corso base lo sport dell’orienteering e 2) per coinvolgere e far apprezzare anche ad altri soggetti le bellezze naturali che ci circondano.
- PROFESSIONE ECO-GIORNALISTI: in collaborazione con l’associazione culturale H2O+ e grazie alla presenza dei loro educatori ambientali, verranno organizzati due laboratori, uno all’inizio del progetto e uno alla fine. L’obiettivo che i ragazzi/e avranno nel primo incontro sarà quello di ideare un sondaggio da proporre alla cittadinanza perginese, soprattutto in ambito di cambiamenti climatici e della tempesta Vaia. Durante tutta la durata di questa parte del progetto, nell’attività orientistica da noi proposta nel centro storico, i ragazzi da bravi eco-giornalisti, ai cittadini incontrati chiederanno di formulare le loro risposte al questionario da loro ideato. Infine nel secondo incontro che si svolgerà al termine del progetto verranno analizzati i dati raccolti riguardanti le “competenza green” dimostrate dai cittadini perginesi ed i risultati verranno fatti conoscere attraverso la pubblicazione sui vari social e su alcuni quotidiani locali.
- ORI-PLOGGING: ovvero “…l’orienteering fa bene al corpo, alla mente… e anche all’ambiente!”. Il plogging è una nuova tendenza che coniuga jogging (nel nostro caso orienteering) e raccolta dei rifiuti abbandonati in parchi, sentieri e così via, unendo così l’attività fisica e la cura dell’ambiente. Con la preziosa collaborazione di AmAmbiente, organizzeremo due attività di plogging dove i ragazzi/e, oltre ad andare alla ricerca dei punti di controllo stabiliti sulla mappa (lanterne) avranno un altro importante obiettivo: raccogliere più rifiuti possibili trovati lungo il percorso. I due incontri da due ore l’uno, si svolgeranno nei parchi cittadini del perginese (Parco Tre Castagni/Valar, Parco Giarete/Parco Canopi) con la presenza di tre nostri istruttori che, dopo aver spiegato e introdotto i ragazzi attraverso un breve corso alle basi dell’orienteering, predisporranno i percorsi e seguiranno i ragazzi nella prova. La proposta verrà estesa anche alla rete delle realtà giovanili del territorio: 1) per far conoscere attraverso un breve corso base lo sport dell’orienteering e 2) per coinvolgere e sensibilizzare anche altri soggetti a questa utile ed educativa pratica.
- LANTERNE STORICHE: grazie alla “Fondazione Castel Pergine” andremo alla scoperta del Castello medievale e della sua Cinta muraria (13° secolo), scoprendone tutti i segreti e le curiosità. Con gli “Amici della Storia di Pergine” invece andremo ancora più indietro nelle passate civiltà, con la visita ai resti archeologici dei Montesei di Serso, immaginando la vita, le abitudini, le difficoltà di questi nostri lontani parenti che vissero in quei boschi dal 2000 a. C. al 100 a. C. Dopo questa “immersione storica” ritorneremo nel presente, per vivere l’esperienza diretta di quanto raccontato alla ricerca delle nostre “lanterne”!
Guarda il CALENDARIO completo delle attività OriGreen ...
OriGreen è un'attività sportiva e di educazione ambientale e alla territorialità!
L'iniziativa realizzata nell'ambito del Piano Giovani di Zona di Pergine e della Valle del Fersina 2022
Le attività in programma sono dedicate ai ragazzi dagli 10 ai 16 anni amanti della natura, che desiderano fare sport all'aria aperta e in sicurezza.
OriGreen si tiene da aprile a settembre nei dintorni di Pergine Valsugana e ha un costo di soli 30€ per 6 mesi di incontri.
Scarica il volantino di OriGreen 2022 ...
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